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2012Tempus Fugit
Da meno di una settimana mi sono iscritto a Facebook.
Io da sempre contro questo social network per motivi personali ho dovuto cedere perchè effettivamente la visibilità che mi da per il mio lavoro di fotografo è importante.
Subito ho iniziato a connettermi con molte persone che ho conosciuto nella mia vita, dalla scuola al lavoro, dal basket alla famiglia, dall’infanzia alla maturità.
Ritrovare vecchi amici è stato un vero piacere ma purtroppo, come tutte le cose, esiste anche il rovescio della medaglia.Alcuni amici non ci sono più, la vita per qualcuno è già finita, non ne conosco il motivo ma la tristezza che mi colpisce è tanta.
Mi viene in mente una storia, non ricordo dove l’ho sentita ma fa più o meno così:
Un anziano chiese ad un giovane: “Secondo te qual è la terra più ricca che conosci?”.
Il ragazzo indico quella del ricco possidente poichè gli fruttava molti soldi.
L’anziano indico invece il cimitero adducendo: “Quel terreno è pieno di sogni mai avverati, idee mai realizzate, potenziali mai espressi. Vivi la tua vita al massimo e non sprecare quello che hai perchè non sai quanto tempo ti rimane da vivere.”
Lo so è un pò triste come visione del mondo ma è reale e soprattutto mi fa riflettere su quante volte ho pensato “sarebbe bello fare…” e poi ho accantonato l’idea perchè avevo paura delle relative conseguenze.
Ho fatto tante, troppe scelte conservative per timore di sbagliare e mi sono ritrovato con rimpianti che non posso più recuperare.
E’ un peccato guardarsi indietro e scoprire che qualcosa si poteva realizzare, bastava provarci.
Forse è la paura di fallire che mi ha fermato, quel senso di salto nel vuoto senza rete che mi ha trattenuto ma ora ho deciso.
Voglio smettere di pensare troppo ed imparare a tuffarmi.
Buttando un occhio alla mia vita fotografica la strada è ancora lunga e voglio viverla al massimo per potermi guardare indietro un giorno e non avere rimpianti.
I latini dicevano: TEMPUS FUGIT.
Quindi basta perdere tempo, questa volta devo muovermi con decisione e quindi a breve seguiranno altri salti, piccoli o grandi ancora non lo so, intanto il primo, questo diario, è stato fatto…stay tuned!