Olympus OMD EM-1: parte tre – wireless e touchscreen

omd em-1Terza parte di questa mia recensione (prima parte, seconda parte) in cui voglio presentarvi la Olympus OMD EM-1.

Oggi riepilogo le mie sensazioni su alcune funzioni per me assolutamente inedite come il monitor inclinabile, il touchscreen e la gestione wireless della fotocamera.

Tra le reflex di alto livello il touchscreen non è presente mentre le altre funzioni sono disponibili da pochi giorni solo sulla D750.

Prima della D750 in casa Nikon, mia compagnia di riferimento, solo la serie D5x presentava queste caratteristiche.

Inizialmente il monitor basculante disorienta ma ben presto se ne capisce l’utilità.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

1/400 sec. f/2.8 32mm ISO 200

Nuove inquadrature e scatti più comodi, soprattutto a filo pavimento o dall’alto, assecondano la creatività e soprattutto aiutano in quelle situazioni in cui non si vuole far capire che si sta scattando, vedi street photography.

Per me che amo fotografare bambini è una rivelazione, infatti di solito appena posizioni la fotocamera davanti al viso inizia una certa diffidenza nei tuoi confronti che devi scalfire col tempo.

Adesso posso anche non guardare il mio “modello” e approfittare della sua naturalezza per cominciare fin da subito a scattare.

Inoltre, grazie al display touchscreen non devo neanche premere il pulsante di scatto ma sfiorare il display sul soggetto per metterlo a fuoco e scattare.

E’ molto preciso ma ha come pecca che ogni tanto il display sembra lento a rispondere.

Il nuovo firmware, rilasciato il 16 settembre, pare abbia risolto il problema.

1/250 sec. f/2.8 40mm ISO 200

1/250 sec. f/2.8 40mm ISO 200

Di sicuro il touchscreen è utilissimo anche per rivedere le foto e la sua naturale intuitività velocizza tantissimo il processo di revisione fotografica.

La EM-1 inoltre ha integrato il sistema wireless che, grazie ad un app gratuita (Oi Share), allarga i confini di questa fotocamera consentendoci di:

1) L’app fornisce la possibilità di geolocalizzare, cioè aggiungere le informazioni sul luogo di scatto, delle immagini sulla fotocamera utilizzando il gps dello smartphone.

Lightroom offre già la possibilità di visualizzare tramite mappa tutti gli scatti effettuati.

2) Scaricare le immagini, solo formato jpeg, sul telefono per poterle condividere immediatamente.

3) Modificare le fotografie scattate utilizzando le funzioni della fotocamera.

4) Pilotare la fotocamera da remoto potendo modificare ogni aspetto di scatto e trasformando lo schermo dello smartphone in quello posteriore della fotocamera.

Le funzioni disponibili per il controllo sono:

  • Modalità di scatto (iAuto, P, A, S e M)
  • Velocità di Scatto
  • Apertura
  • Compensazione dell’Esposizione
  • ISO
  • Bilanciamento del Bianco
  • Scatto in Sequenza / Autoscatto
  • Modalità“Touch to Focus” o “Touch to Shoot” come sull’LCD della fotocamera
  • Live Time e Live Bulb sono disponibili anche in Modalità Manuale.

 

Non ho testato completamente il range wifi ma una ventina di metri li ho coperti facilmente quindi scatti particolari, penso a quelli naturalistici, adesso sono realizzabili molto più facilmente.

Domani vi parlerò delle modalità di messa a fuoco.