Olympus OMD EM-1: parte due – il primo contatto

omd em-1Eccomi alla seconda parte della mia recensione sulla Olympus OMD EM-1, nella prima parte ho spiegato i motivi della scelta ed oggi parlerò delle prime impressioni avute con queste fotocamera.

Eccitato dal poter avere una settimana la macchina in prova mi sono portato avanti studiando il manuale per capirne le potenzialità.

Sembrano davvero infinite e, addirittura, troppe.

Capisco adesso perchè dpreview abbia messo tra gli svantaggi il menù e le sue infinite opzioni, effettivamente è scoraggiante ad un primo approccio.

La macchina che ho in prova monta il M.ZUIKO Digital 12-40mm f/2.8 Pro che equivale ad un 24/80mm sul 35mm, infatti le fotocamere m4/3 hanno un fattore di crop di 2x quindi hanno l’angolo di campo di una lente lunga il doppio ma conservando le proprietà ottiche della lunghezza focale, questo vuol dire che la profondità di campo sarà superiore all’equivalente lente full frame, lo sfondo potrebbe essere un problema.

La fotocamera è piccola, la metà della mia D800E con battery grip ma il peso della EM-1 con il 12-40mm è identico a quello del solo 24/70mm 2.8 di Nikon.

Eppure la EM-1 appare solida, ben costruita, forse troppi pulsanti tutti vicini che per uno con le mani come le mie potrebbero rivelarsi un problema, di sicuro il feeling è diverso da una full frame ma non sembra di avere in mano un giocattolo come le serie Nikon-1, si capisce che è qualcosa di strano, diverso ma professionale.

Appena accesa il display posteriore mi riempie di informazioni ed appena avvicino l’occhio al mirino elettronico si spegne accendendo il display del mirino.

Se non sapessi che è elettronico non me ne accorgerei, colori fedeli, reattività istantanea, sembra un mirino ottico.

Provo uno scatto ma ecco il primo problema, le impostazioni base sono diverse dal mio modo di scattare in quanto uso il pulsante di AFL per la messa a fuoco e quello di scatto solo per l’effettivo scatto, però la fotocamera prevede queste impostazioni ed in 2 minuti il problema è risolto.

Dopo circa un oretta di prove di tutte le impostazioni del menù devo dire che questa fotocamera è davvero spettacolare, già solo la levetta che permette di gestire le ghiere in doppia modalità è stupefacente per comodità, praticamente vicino alla ghiera posteriore è presente una levetta, settata su 1 gestisce i tempi, diaframmi e compensazione dell’esposizione (in base al programma di ripresa scelto), in posizione 2 gestisce ISO e bilanciamento del bianco.

Se però queste impostazioni non vi piacessero è programmabile per assumere nuove funzioni.

Inoltre la fotocamera mette a disposizione 4 pulsanti programmabili più 1 presente sulla lente, avete davvero l’imbarazzo della scelta.

Io però devo capire se questa fotocamera potrebbe andare bene per me e quindi ho una scaletta di test da effettuare.

Visto che la D800E è sul tavolo ed i pocket wizard poco distanti prendo il minitt1 e lo metto sulla EM-1, collego il flextt5 alla nikon e proviamo a vedere se riesco a pilotarla.

Sì, funziona perfettamente, inoltre in modalità alta velocità la cadenza è anche regolare, primo test superato.

Secondo test: le fotografie vengono bene?

Non l’avevo scritto ma, anche se non mi aspetto la qualità della D800E, ho bisogno di immagini di alta qualità.

La EM-1 crea file raw davvero notevoli ed anche a ISO 800 la grana è appena percettibile, come fotocamera da compagnia è perfetta.

I colori sono realistici ed anche senza utilizzare nessuno dei tanti profili integrati i risultati sono splendidi.

Ok, visto che ho qualche ora libera voglio provarla in situazione di luci scarse per vedere a ISO 1600/3200 come si comporta e soprattutto come lightroom gestisce gli ORF (formato raw di Olympus Raw).

I risultati sono stupefacenti, la grana è presente ma assolutamente trascurabile e i dettagli sono perfetti.

Rispetto ad una fotocamera full frame ci sono 1/1,5 stop di differenza nella gestione egli ISO ma per i generi wedding e street la EM-1 non ha nulla da invidiare a fotocamere di fascia alta.

Ecco qualche scatto, domani qualche foto naturalistica e vi parlerò del touchscreen e le funzioni wireless.