Non valgo una borsa di Luis Vuitton…

Borsa Louis VuittonQuest’anno ho effettuato vari shooting per l’agenzia con cui collaboro.

Erano organizzati tramite groupon e si svolgevano nella seguente modalità:

  • 40€ circa (dipendeva dal numero di persone).
  • 150 scatti.
  • 1 ora circa di tempo.
  • 3 cambi d’abito.
  • consegna di tutti gli scatti.
  • postproduzione e/o stampa di alcuni scatti scelti dal cliente.

 

Ovvio che con un prezzo così basso non ci fosse un’allestimento delle luci e del set in stile hollywoodiano ma comunque più che dignitoso per ottenere ottimi risultati.

Tutte le persone che hanno acquistato il coupon sono tornate a casa più che soddisfatte ed alcune mi hanno ricontattato per avere ulteriori informazioni sulla possibilità di effettuare shooting privati.

Una di queste, che il giorno dello shooting si era presentata con la borsa di Luis Vuitton e abiti firmati, era molto interessata a rieffettuare lo shooting magari con la famiglia.

Alla richiesta di un preventivo ho risposto che una sessione simile a quella dell’offerta sarebbe costata circa 150€ (100€ per il mio lavoro + 50€ di affitto dello studio) ma avrebbe ottenuto un set luci meglio organizzato (2 luci, pannelli riflettenti, ecc…), più tempo (2,5 ore circa), più foto (circa 300), cambi d’abito liberi e tutte le foto post-prodotte.

Un’offerta più che ragionevole eppure mi sono sentito rispondere che il costo era spropositato per farsi fare delle foto e che già il prezzo groupon era, secondo lei, al limite della ragionevolezza.

Ovvio che per una persona del genere i soldi non siano un problema quindi mi chiedo come venga visto il lavoro del fotografo dal di fuori.

Forse perchè tutti, con il loro smartphone, possono fare delle fotografie allora sono tutti fotografi?

Nei miei ragionamenti ho dedotto che forse le persone pensano che schiacciare un pulsante sia facile e che sia l’unico sforzo che il fotografo deve affrontare.

Forse ignorano che per schiacciare quel pulsante c’è un flusso di lavoro, un periodo (anche anni) di studio, una capacità di lavorare che forse non sono proprio banali.

Inoltre ogni fotografo ha anche delle spese:

  1. Macchina fotografica.
  2. Obiettivi.
  3. Accessori fotografici (flash, memorie, batterie, pannelli, ecc…).
  4. Computer.
  5. Software per l’elaborazione degli scatti (Lightroom).
  6. Sito web.
  7. Aggiornamenti professionali.
  8. Pubblicità.
  9. Spostamenti per raggiungere le location.
  10. Varie (elettricità, cellulare, ecc…).

 

Ora prendiamo il caso minimo per cui un fotografo, effettuando solo shooting come quello descritto, potrebbe rientrare delle spese del primo anno.

  1. Nikon D800E (3000€). Si è costosa ma  non si usa uno smartphone per fare fotografie professionali.
  2. Nikon 50mm f/1,4G (400€). Tra gli obiettivi professionale per il fotoritratto è quello che costa meno.
  3. Noleggiamo lo studio e quindi poniamo 50€ a shooting.
  4. Circa 400€ per un computer di fascia media per riuscire ad effettuare in 1,5 ore la post-produzione degli scatti (30 minuti per 100 scatti).
  5. Poniamo il caso che usiamo solo lightroom e paghiamo solo l’aggiornamento (99€) e non il completo (199€).
  6. Il fotografo non ha visibilità pubblica. (è il volere divino che lo fa trovare dai clienti)
  7. Il fotografo non si aggiorna professionalmente. (è nato imparato)
  8. Il fotografo non si fa pubblicità. (è il volere divino del punto 6)
  9. Allo studio va a piedi.
  10. Non usa il cellulare (tanto lo trovano lo stesso per il motivo del punto 6) e sfrutta l’elettricità dello studio.

 

Quindi parliamo di 3899€ più 50€ di studio ogni volta che lo usa per 4 ore (2,5 di shooting + 1,5 di post-produzione).

Visto che lo studio lo paga il cliente restano 100€ a shooting (compresa post-produzione) per ripagare 3900€ (arrotondiamo di 1€ all’anno).

Quindi stiamo parlando di 39 shooting.

Il nostro fotografo lavora 8 ore al giorno per 5 giorni (un lavoratore medio) e visto che i giorni lavorativi medi sono 220 all’anno vuol dire che scatta 440 shooting (c’è sempre il volere divino a riempirgli lo studio) per un totale di 44000€ a cui togliamo i 3900€ di attrezzatura.

Restano 41000€ e togliendo le tasse (non lavora in nero perchè vuol dormire la notte), guadagna 20000€ circa che sono 1600€ al mese.

Quindi stiamo dicendo che un fotografo investito dal volere divino guadagna 1600€ al mese?

Per essere volere divino non sono pochi ma non sono proprio una vagonata, vero?

Peccato che il volere divino non investa i fotografi e quindi bisogna aggiungere un sito (100€ annui), pubblicità (tempo su fb, qualche banner), andare in giro a farsi vedere, biglietti da visita, aggiornarsi con corsi online e riviste di settore, usare un cellulare, bollette dell’elettricità, ecc…

Ma soprattutto trovare 440 persone che si facciano fotografare. (L’agenzia, che ha pesanti mezzi di comunicazione e coi prezzi groupon, mi ha fatto fotografare 30 persone da aprile a luglio)

Quindi caro cliente che vuoi lo shooting professionale guarda questi conti e rifletti un pò, la prossima volta che acquisti una borsa di Luis Vuitton sappi che c’è un fotografo che con quei soldi ci lavora almeno 3 giorni e pensa che:

  • 1 fotografo 100€
  • 1 giornata in studio 50€
  • 1 shooting che immortali le tue emozioni e che ti rimarrà per tutta la vita non ha prezzo…per tutto il resto c’è mastercard.

 

La tua carta di credito qualche volta non usarla per una borsa, usala con me…non te ne pentirai!