Il viaggio comincia

I've an IdeaE’ da parecchi anni che avevo voglia di aprire un blog, un diario digitale ma, tra tutti gli argomenti di cui potevo trattare, nessuno mi stimolava abbastanza.

La mia musa, forse una scimmia urlatrice sulla spalla rende meglio l’idea, mi continuava a far ronzare in testa questa idea ma non mi sentivo pronto.

Poi nella mia vita è arrivata la fotografia ed è stata una piena che mi ha travolto, quella voglia di fermare un attimo e renderlo unico mi elettrizza ancora oggi come il primo giorno.

Ho iniziato a studiare, tenermi aggiornato e la fiducia in questa arte è aumentata a dismisura, la mia scimmia ha ripreso ad urlare e stavolta ero d’accordo con lei, la fotografia poteva essere l’argomento del mio diario ma ancora non ero sicuro di poter scrivere qualcosa di davvero originale, non volevo aprire semplicemente un blog tecnico, di quelli ne è piena la rete, volevo dare un poco di mio a questo mondo da cui ogni giorno ricevo tanto.

Ma qualcosa mi fermava, mi tratteneva.

Ritenevo che per aprire un blog ci volessero foto perfette ma in ogni mio scatto trovavo, e trovo ancora, sempre un particolare che non va: la luce non ottimale, l’angolo non perfetto, il dettaglio non nitido, lo sfondo non corretto, sempre un particolare che rovinava il tutto.

Ritenevo che per aprire un blog di fotografia si dovesse essere un fotografo con la “F” maiuscola.

Ritenevo di non essere maturo per un passo del genere e quindi avevo imbavagliato nuovamente la scimmia.

Poi mi sono fermato, ho fatto un passo indietro ed ho capito che la foto perfetta non esiste, lo scopo della fotografia è quello di comunicare, trasmettere una parte di me all’osservatore e questo i miei scatti lo fanno.
Io sono un fotografo perchè comunico qualcosa non perchè vengo pagato per schiacciare un pulsante su un dispositivo.
Van Gogh un giorno disse che si sarebbe sentito appagato il giorno in cui un suo quadro fosse finito appeso in un locale, una visione molto semplice del suo mondo.

Io mi sento appagato ogni volta che mostro i miei scatti e le persone che li vedono si piacciono o sorridono genuinamente.

Vuol dire che i miei scatti hanno trasmesso qualcosa e quel qualcosa è il mio successo.

Non ho l’intenzione né la presunzione di ritenermi un fotografo come H.C. Bresson, Robert Capa o Ansel Adams. Questi fotografi hanno creato il loro spazio in questo mondo mentre io ho il mio, più piccolo, meno conosciuto, ma non meno importante.

Questo blog si chiama “Appunti di Fotografia” e come spazio virtuale vuol essere semplicemente questo, una raccolta di pensieri personali sulla fotografia, un mezzo per focalizzarmi meglio e, spero, per poter aiutare altre persone a focalizzarsi sui loro modi di comunicare usando questa affascinante arte.

La vita è un viaggio in cui si impara dai propri errori e si diventa adulti, si impara e si insegna ad altri individui.

La fotografia per me è la stessa cosa, il mio viaggio è già iniziato e continuerà anche qui.

Chiunque volesse condividerne una parte con me è il benvenuto.