Cambiare è scomodo

simpsons_failureDa circa un mese ho una nuova amica, si chiama Teresa e l’ho conosciuta su twitter (@tersapi).

Ho notato che abbiamo una visione del mondo molto simile e quello che io provo a dire con la fotografia lei lo scrive molto meglio in parole.

L’altro ieri stavo leggendo il suo blog ed uno stralcio di un suo post mi ha colpito molto.

Riporto quanto scritto: “La verità è che la gente è troppo convenzionale. … E da tale si comporta: è uno stereotipo con gambe e braccia, chiuso nel suo guscio. E non vuole saperne di romperlo, perchè sarebbe un atto di coraggio. E il coraggio è scomodo.”

Proprio quello che penso, buttarsi in un’avventura nuova vuol dire provare, provare vuol dire rischiare, rischiare vuol dire a volte fallire.

Questo rischio per molti è troppo alto e piuttosto che provare a rischiare per realizzare qualcosa di nuovo e mostrare la propria visione si tende a rimanere nel proprio guscio ed accontentarsi.

Mi vengono in mente 2 frasi emblematiche:

  1. Trying is the first step towards failure (immagine in alto). Traduzione: provare è il primo passo verso il fallimento.
  2. L’esperienza è il nome che diamo ai nostri errori.

Io ho un pigiama con la prima scritta ed ogni volta che la leggo la prima cosa che mi viene in mente è che devo portare avanti i miei progetti fotografici, non fermarmi, non frenare.

La seconda è una frase del mio scrittore preferito, Oscar Wilde, e racchiude perfettamente l’idea della crescita interiore dovuta alle prove, ai rischi ed agli eventuali fallimenti.

Una è l’opposto dell’altra: la prima è il freno, la seconda la spinta.

Troppe persone vivono quotidianamente la prima e definiscono pazzi quelli che abbracciano la seconda e la usano per crescere interiormente.

La storia è piena di pazzi: Einstein, Cristoforo Colombo, Wilbur e Orville Wright, etc…

Io voglio vivere spinto da questa pazzia, voglio assecondare la mia scimmia urlatrice (la mia musa).

Voglio essere uno squalo che se smette di nuotare muore.

Preferisco vivere un fallimento che starmene inerte.